sabato 22 marzo 2008

"Credere di stare bene" ... poi ci si guarda a fondo e così non è. Meglio, ma non bene. Continui a cadere, poi ti alzi e ricadi ancora una volta, non rimane che alzarsi, le ferite ti rendono più forte. Qualcosa mette in moto i pensieri, i ricordi ed essi scatenano un'amalgama d'immagini sconnesse che tormentano il sonno. Son stanco di pensare.

martedì 18 marzo 2008

"A volte la vita può essere stonata, ma se c'è una cosa che ho capito è che è giusto che sia così, è giusto sbagliare" ... ieri son andato al concerto di Giorgia, ed ha detto qualcosa di simile. Fantastica, certi passaggi di voce da brivido, parole dette con intensità, parole che mi hanno emozionato, parole che a modo mio ho vissuto. Peccato che l'ambientazione invece non fosse neanche lontanamente desiderabile, un mare di sfigati, tra i quali fan incalliti con palloncini a seguito, che ho gentilmente contribuito a gonfiare giusto per non palesare i miei pensieri, tipo -ma dove cazzo vai, ma smettila!- fan in oltre appartenenti a fan club apparentemente improvvisati. Qua e la un discreto numero di frocetti orrendi e handicapati "veri o presunti" (citazione made in Stefano Stroppolo). Con il mio solito culo ho parcheggiato non distante dall'ingresso, il solito risvolto della medaglia (sbeben!) mezz'ora per uscire dal parcheggio. Una volta a casa non avevo sonno. Doccia-time.

mercoledì 5 marzo 2008

Ieri sera ho preso tanto di quel freddo che oggi mi fanno male i capezzoli, saranno rimasti per troppo tempo turgidi, a dire il vero turgidissimi, ristretti ai minimi termini e diventati come due monete da 1 "eurocent" ... Questi giorni di sole hann fatto rimuovere in me il pensiero che si è ancora a marzo, dunque è il caso di vestirsi di conseguenza. Ed io già faccio invece il gran figo di turno con la giacchina leggera. Piciu. Ad ogni modo, cena per l'addio al nostro direttore, risate, cazzate, quasi lacrime e limoncello di chiusura (supportato da birretta e spumante) che mi ha stampato sulle labbra il mio solito sorriso da idiota in fase brillo andante. Meglio poi non approfondire cos'altro mi abbia stampato in mente, per gli amici, voglia di fare "sbeben sbeben". Beh, adesso ... pappa time.

Forse sono in pochi a sapere che il Maggiolino e il Maggiolone hanno partecipato e vinto molti rally internazionali. Nel '54 un Maggiolino vinse il Rally di Montecarlo. Nel '53, '54, '57 e '62 vinse il 1° premio assoluto all'East African Safari. Nel '56 vinse il 1° premio assoluto al Rally di Svezia. Sempre nel '56 e nel '58 vinse la massacrante corsa di durata (oltre 14.000 km!) del Mobilgas Trial. Ancora nel '58 al Giro d'Australia ci furono 32 ritiri su 67 partecipanti e...8 Maggiolini ai primi 8 posti! Nel '64 conquistò il 9° posto alla Liegi-Sofia-Liegi. Nel '54 un Maggiolino corse la Mille Miglia e si piazzò al 43° posto. Nel '67, '68 e '69 vinse il 1° premio assoluto al Rally dei Mille Minuti. Negli anni '70 un Maggiolone vinse il 1° premio assoluto al Rally dell'Isola d'Elba e negli stessi anni alcuni Maggioloni vinsero in molti altri Rally europei di livello internazionale.

lunedì 3 marzo 2008

E domani il sole sorgerà comunque...ma finalmente lo vedo, lo sento caldo sulla mia pelle, mi volto verso lui chiudendo gli occhi e sentendo su di essi quel fastidioso ma inevitabilmente adorabile formicolio. Pian piano i miei pensieri si dissolvono e torna quell'ambita serenità andata persa negli ultimi mesi, il ricordo ora è misto a quella consapevolezza che regala ogni esperienza, le cose e/o le persone con le quali andiam ad interagire in qualche modo, nel bene o nel male, ci arricchiscono. Mi si stampa sul viso quel sorrisino da stronzetto goduto e mi dico con fare tamarro "sono avanti". Il sorriso divien poi una risata, rido di me, perchè son compiaciuto dal mio esser a volte un po' scemo, e dopotutto ci vuol un po' di spensieratezza. Quell'atteggiamento grandioso che ho con la mia Past, al di sopra di molte cose e/o persone ...e dall'alto osservo, andando a ritroso guardo il Silvio nel momento in cui doveva ancora capire, ripercorro passo passo il suo cammino fin quando colui che viene osservato diventa colui che osserva. Tempo al tempo, fin ora funziona.