mercoledì 6 febbraio 2008

Penso. Penso sempre, penso a tante cose, spesso ancora a lui, spesso a ciò che potrei fare e non faccio, a come e dove potrei essere tra qualche mese. Aspettative, ricerca di nuovi stimoli. Speranze e al tempo stesso un fare disilluso ormai caratterizza ogni mio gesto. Continuo a dirmi che è una fase, a me a volte sembra più un limbo, nel quale volontariamente mi confino. Mi chiedo quand'è che riuscirò a scriver di nuovo qualcosa di ironico ed allegro come un tempo mi dilettavo a fare. Fanculo, ogni cosa che mi viene in mente mi porta a pensare a lui. Tre mesi. Son passati ormai tre dannatissimi mesi.
Eppur mi vieni in mente SEMPRE. Perchè?! Fanculo a tutto, a tutti, ma se ti avessi davanti, non riuscirei nemmeno a dirti una parola. A volte piango ancora come un'idiota. Rido e scherzo ma trovandomi solo son costretto a trovar una qualsiasi inutile distrazione. Mi sforzo davvero per cercare di cambiare argomento, ma risulterebbe fuori luogo o insensato. E meno male che ho intitolato questo blog "Silvio Nel Paese Delle Meraviglie" ci si diverte di più ascoltando Piero Angela.

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